mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Europa

L’Algeria è il secondo fornitore di gas naturale dell’Europa

Secondo il rapporto mensile pubblicato dal Gas Exporting Countries Forum (GECF), l’Algeria è oggi il secondo fornitore di gas naturale dell’Europa. L’Algeria detiene una quota del 20% delle esportazioni di gas via gasdotto verso la Ue dallo scorso gennaio fino alla fine di settembre di quest’anno. Il primo posto spetta, secondo lo stesso rapporto, alla Norvegia con il 54% del gas naturale esportato via gasdotto verso l’Europa nello stesso periodo, mentre la Russia, le cui forniture tramite il gasdotto Nord Stream sono state interrotte dall’ultimo anno (2022), si colloca al terzo posto, rappresentando il 17% delle esportazioni verso l’Europa tramite gasdotti.

L’export in Italia

L’Algeria, che da tempo è il terzo fornitore di gas naturale dell’Europa, con una quota di mercato compresa tra il 10 e l’11%, dietro la Russia al 50% e la Norvegia al 18%, ha saputo approfittare dell’attuale situazione di crisi che si sta sconvolgendo il mercato europeo del gas, per affermarsi come uno dei principali attori in questo mercato. L’Agenzia africana per l’energia aveva previsto che tre paesi, tra cui l’Algeria, avrebbero dominato il mercato delle forniture di gas dal continente africano. Cliente preferito dell’Algeria, l’Italia è il Paese che ha beneficiato maggiormente delle esportazioni di gas algerino. L’Algeria è ora il più grande fornitore di gas dell’Italia dopo che le importazioni russe sono state drasticamente ridotte nel 2022, secondo i dati di S&P Global Commodity Insights, che affermano che i flussi di gasdotti dall’Algeria hanno raggiunto il livello più alto da febbraio 2023. L’Italia ha quindi importato dall’Algeria un totale di 22,4 miliardi di m3 di gas nel 2022, rispetto ai circa 20 miliardi di m3 del 2021.

Medgaz e TransMed

Le forniture di gas dall’Algeria al continente europeo provengono da due punti di ingresso: il gasdotto Medgaz verso la Spagna e il gasdotto TransMed, che trasporta il gas verso l’Italia continentale attraverso la Tunisia e la Sicilia. L’Algeria è quindi ben posizionata per soddisfare il fabbisogno energetico dell’Europa, sfruttando le vie di transito esistenti e utilizzando le sue vaste risorse energetiche. Nei prossimi cinque anni, Sonatrach prevede di fornire circa 110 miliardi di m3/anno di gas per l’esportazione e l’uso domestico, secondo le dichiarazioni del suo ex CEO a S&P Global Commodity Insights in un’intervista dello scorso marzo. La compagnia nazionale di idrocarburi Sonatrach, attraverso i suoi dirigenti, si è sempre detta pronta a fornire più gas all’Unione Europea, in caso di calo delle esportazioni russe con la crisi ucraina, trasportandolo in particolare tramite il gasdotto. che collega l’Algeria all’Italia.

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