L’UNESCO ha ricevuto una proposta dall’Italia e la Slovenia per istituire una Riserva della Biosfera transfrontaliera nelle Alpi Giulie, con l’obiettivo di unire le riserve della biosfera nazionali esistenti. L’iniziativa che coinvolge la Riserva della biosfera delle Alpi Giulie slovene e la Riserva della biosfera delle Prealpi Giulie italiane “sottolinea l’aspirazione condivisa di diventare una riserva della biosfera transfrontaliera unica, un obiettivo per il quale entrambe le aree protette nazionali si sono battute negli ultimi dieci anni”, ha affermato il ministero delle risorse naturali e della pianificazione territoriale. I rappresentanti permanenti dei Paesi presso l’UNESCO, l’ambasciatore Metka Ipavic e l’ambasciatore Liborio Stellino, hanno presentato a nome del Parco nazionale del Triglav e del Parco naturale delle Prealpi Giulie la candidatura presso la segreteria del programma Man and the Biosphere (MAB) dell’UNESCO.
Ambiente ed economia
L’iniziativa mira a ringiovanire e promuovere “le preziose relazioni tra le persone e i loro territori, incoraggiare il coinvolgimento degli stakeholder locali e dei giovani e sensibilizzare sulle importanti questioni ambientali e socioeconomiche che coinvolgono le Alpi Giulie”.MAB è un programma di ricerca scientifica intergovernativa che istituisce una rete globale di riserve della biosfera. Questi includono aree di ecosistemi interni, costieri o marini o loro combinazioni. La Riserva della Biosfera slovena delle Alpi Giulie è stata designata nel 2003 come la prima riserva di questo tipo nel paese. Si estende su dieci comuni con al centro il Parco nazionale del Triglav.Qualche anno fa il Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie ha fatto lo stesso passo, designando la Riserva dell’Uomo e della Biosfera delle Alpi Giulie italiane per undici comuni italiani. Oltre alle Alpi Giulie, la Slovenia possiede altre tre riserve della biosfera: il Carso (designata nel 2004), Kozjansko e Obsotelje (2010) e il fiume Mura (2018).