Giorni di festa nella Fede, giorni di particolare devozione al S. Crocifisso che stendendo le braccia sul legno della croce abbraccia tutti e tutte, ognuno singolarmente.
Il popolo di Monreale risponde con Fede viva e tanta pietà popolare. Proprio per marcare la bellezza della fede il Parlamento della Legalità Internazionale ha voluto dar vita a uno stand richiamando la solare figura di Padre Pino Puglisi ucciso proprio in “odio alla Fede”.
Tanti i visitatori in Sede di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale, sindaci, assessori, consiglieri comunali delle amministrazioni limitrofe a Monreale e tanti studenti che hanno fotografato e intervistato per inserire tutto nel progetto culturale scolastico denominato “Educazione alla legalità e cittadinanza attiva”.
Anche il sindaco del Comune di Monreale Alberto Arcidiacono ha fatto visita allo stand insieme al maresciallo dei Carabinieri Antonio La Rocca. “Ringrazio sentitamente il sindaco Arcidiacono – dice Salvatore Sardisco – per aver sempre incoraggiato e apprezzato le iniziative culturali che viviamo puntualmente nella splendida città di Monreale. Un grazie di cuore – continua Sardisco – a tutta l’amministrazione comunale che ha saputo organizzare magistralmente e con profonda fede i festeggiamenti in onore del Crocifisso, punto fermo del nostro credo e faro di luce e di speranza nel nostro quotidiano cammino di vita”.
E mentre il sindaco di Monreale sosta davanti la Sede di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale il Sindaco di Assisi Stefania Proietti scrive al presidente Nicolò Mannino, fiera di sapere che a giugno lo staff di presidenza sarà nella città di San Francesco e potrà organizzare qualcosa di bello a favore di una cultura di legalità e di pace.
“Un pensiero dì gratitudine e di affetto desidero indirizzarlo alle forze dell’ordine – sottolinea ancora Salvatore Sardisco – ai Carabinieri in modo particolare, nella persona del maresciallo Antonio La Rocca sempre vicino al nostro popolo con il suo spiccato senso del dovere e zelo nel servizio”.
E allo stand arrivano anche i turisti: fotografano, chiedono come aderire al Parlamento della Legalità Internazionale e vanno via portando con sé un ricordino, una cartolina, un segnalibro curato dall’editore Carlo Guidotti.
Monreale è in festa e canta la sua Fede, Monreale sa di essere una comunità unita che nell’abbraccio del Crocifisso si identifica e riscopre la tenerezza di Dio. E questo grazie anche a un sindaco e ad una amministrazione comunale che vive la città e con essa ne manifesta la bellezza.