È stato approvato dal Consiglio dei ministri il percorso di predisposizione del “Piano Nazionale d’Azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani” relativo al periodo 2022-2025. L’azione di prevenzione e contrasto alla tratta degli esseri umani è al centro dell’azione del Dipartimento per le pari opportunità, il quale è pronto a programmare e attuare politiche efficaci in grado di incidere su questo fenomeno che costituisce un impegno del nostro Paese a livello europeo e internazionale. “Il documento, elaborato attraverso un percorso ampio e partecipato e che fa seguito al precedente Piano, relativo al triennio 2016-2018, integra i contributi delle Amministrazioni centrali, degli enti territoriali e locali, così come delle parti sociali e delle principali realtà associative attive nel settore della prevenzione e contrasto alla tratta degli esseri umani. Sul Piano è stata anche acquisita, così come previsto dalla normativa, l’Intesa della Conferenza Unificata”, si legge in una nota. “Il Piano non è solo un punto di arrivo e il risultato del grande impegno profuso da tutti coloro che hanno lavorato alla sua stesura. È, anche, un punto di partenza, la premessa per l’attivazione di nuove sinergie tra le istituzioni coinvolte e tra queste e i soggetti della società civile, in funzione dei nuovi e ambiziosi obiettivi fissati in tema di lotta alla tratta di esseri umani, di azione penale nei confronti di chi commette questo orrendo crimine, ma soprattutto di prevenzione e protezione delle vittime”, ha commentato la ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti.