Ciascuno per sè e nessuno per tutti. In sintesi: chi ha paura delle elezioni anticipate vuole Draghi a Palazzo Chigi. Chi vuole Draghi al Quirinale deve mettere nel conto il rischio delle elezioni anticipate. Vediamo perchè.
Chi vuole le elezioni anticipate?
Secondo Renzi, Meloni, Letta e Conte. Sarà così? Meloni le chiede da tempo. Nè Letta nè Conte hanno mai detto di volerle ma trarrebbero dei vantaggi dal voto anticipato, visto che tocca a loro decidere chi mettere in lista. Letta si sbarazzerebbe dei residui amici di Renzi rimasti nel Pd e rafforzerebbe la sua segreteria forte dei sondaggi che lo danno come primo partito. Conte arginerebbe la discesa, le ambizioni di ritorno in pista di Luigi Di Maio e candiderebbe suoi fedelissimi per avere gruppi parlamentari affidabili.
Chi vuole Draghi a Palazzo Chigi?
Quelli che non vogliono le elezioni anticipate. Esplicitamente, Forza Italia i mercati internazionali e il mondo imprenditoriale. Implicitamente, Renzi che ha altre idee per il Quirinale. Letta e Conte non si sbilanciano per non scoprire le carte. Salvini è ambiguo: se Draghi rimane a Palazzo Chigi la Lega sostiene il governo. Se Draghi lascia, il Carroccio va all’opposizione. Quale delle due ipotesi piace di più a Salvini? La seconda: non vede l’ora di bombardare un governo quale sia, togliendo a Meloni il monopolio dell’opposizione.
Chi vuole Draghi al Quirinale?
Ufficialmente -a parte Meloni- nessuno è contrario alla sua elezione.
Ma, nella sostanza, tutti sanno che se Draghi va al Quirinale e Salvini va all’opposizione il governo il nuovo governo nasce debolissimo e le elezioni si avvicinano.
In sintesi: chi ha paura delle elezioni anticipate vuole Draghi a Palazzo Chigi. Chi vuole Draghi al Quirinale deve mettere nel conto il rischio delle elezioni anticipate.