Mille miliardi di alberi da piantare a livello globale entro il 2030, per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. È l’obiettivo fissato nel documento finale del G20 che si è svolto nei giorni scorsi, a Roma.
“La decisione assunta dai leader del G20 rappresenta l’ennesimo riconoscimento del ruolo che la forestazione può svolgere contro il riscaldamento globale. In Italia, grazie al processo di fotosintesi, le foreste già assorbono 40 milioni di tonnellate di CO2 l’anno che equivalgono al 10% delle emissioni complessive di gas ad effetto serra”, dichiara il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.
Ulteriori risultati si potranno ottenere anche attraverso la piantumazione di alberi nelle aree urbane e periurbane e l’agroforestazione nelle aree rurali. Su questi temi Confagricoltura e Assoverde hanno avviato un’iniziativa congiunta diretta proprio a rilanciare il settore del verde in Italia, con l’obiettivo di renderlo protagonista di scelte politiche necessarie e concrete. “L’auspicio è che l’obiettivo venga confermato dalla COP 26 in corso a Glasgow – prosegue Giansanti -.
Siamo fiduciosi al riguardo. Oggi, potrebbe essere annunciato l’impegno a fermare la deforestazione entro il 2030. Se confermato sarebbe un impegno di portata storica, considerando che le foreste assorbono circa un terzo della CO2 emessa ogni anno per l’utilizzo di combustibili di origine fossile. L’agricoltura è direttamente chiamata in causa – conclude il presidente di Confagricoltura -. Le innovazioni tecnologiche già consentono di far coesistere le esigenze di salvaguardia del potenziale produttivo agricolo con il processo di decarbonizzazione”.