Hanno rinunciato ai premi di gara per acquistare una speciale carrozzina che consentirà ai bambini diversamente abili di partecipare alle attività podistiche. I protagonisti di questo piccolo grande gesto di solidarietà sono gli atleti dell’Asd “Terzigno Corre” dell’omonimo centro adagiato ai piedi del Vesuvio.
Ne abbiamo parlato con il presidente Genny Galantuomo, sottufficiale dell’Esercito Italiano, cultore di storia militare e giornalista.
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Presidente, c’è chi corre per vincere e chi per denaro. E voi?
“Lo dico con grande orgoglio, noi corriamo per amore dello sport e dei Valori che sono alla base di qualsiasi disciplina. La carrozzina l’abbiamo acquistata devolvendo tutti i ricavati dei premi delle competizioni alle quali abbiamo partecipato durante l’anno e grazie al sostegno di tantissimi donatori che hanno dimostrato sensibilità sposando la causa”.
Non siete nuovi ad iniziative del genere?
“Bisogna sempre pensare a chi non ha le nostre stesse possibilità. Lo sport è sinonimo di amicizia, condivisione. Fa bene al fisico ed all’anima. Perché non fare qualcosa per i bambini diversamente abili?”
Domenica mattina si svolgerà la quarta edizione della gara podistica “Terzigno corre”: siete carichi?
“Siamo emozionati, come sempre. Se mi permette vorrei aggiungere che questo della carrozzina è un sogno che si avvera. Finalmente dopo tanti sacrifici e con l’impegno di tantissime persone che ci hanno mostrato vicinanza e sostegno, sposando la nostra causa, siamo riusciti ad acquistare la carrozzina. Si tratta di un mezzo che consentirà ai bambini con difficoltà motorie di poter correre per le nostre strade ma anche, e soprattutto, partecipare alle gare. La Terzigno Corre da oggi potrà così partecipare alle competizioni sportive senza il timore di non poter superare l’ostacolo della disabilità”.