mercoledì, 2 Aprile, 2025
Ambiente

Una rete di termometri per misurare la “febbre” del Mar Mediterraneo

Una rete di sensori-termometro sottomarini in grado di misurare ogni 15 minuti le temperature del mar Tirreno per comprendere l’impatto del surriscaldamento globale sugli ecosistemi sommersi. È l’obiettivo del progetto MedFever presentato oggi, in occasione della Giornata internazionale del Mar Mediterraneo, al quale partecipano ENEA (partner scientifico), l’associazione MedSharks, l’azienda Lush e un gruppo di subacquei volontari provenienti da centri immersione di Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Per misurare la ‘febbre’ del nostro mare, i termometri marini dovranno...
Per accedere all'articolo completo devi essere abbonato ad uno dei nostri piani: Abbonamento Annuale o Abbonamento Semestrale. Se sei già abbonato effettua il log in
Sponsor

Articoli correlati

Dopo l’esclusione, Marine Le Pen promette di continuare a combattere per la presidenza francese

Ettore Di Bartolomeo

2 aprile, ‘Liberation Day’. Da domani, saranno applicati i dazi imposti da Trump

Paolo Fruncillo

L’esercito cinese avvia imponenti esercitazioni militari nei pressi di Taiwan

Chiara Catone