Si concluderà il 6 settembre prossimo la 38ª edizione del seminario di formazione federalista sul tema “Il federalismo in Europa e nel mondo. Dall’Unione monetaria agli Stati Uniti d’Europa”. L’iniziativa è organizzata dall’Istituto di studi federalisti “Altiero Spinelli” ed ha ottenuto il patrocinio della Camera dei deputati.
Al seminario di Ventotene 150 giovani provenienti da tutto il continente e da altre regioni del mondo si ritrovano “per approfondire il pensiero federalista e confrontarsi su proposte operative per il lancio di una forte iniziativa politica per la Federazione europea e per un mondo governato”.
Per Federico Brunelli, direttore dell’Istituto Altiero Spinelli, “per contrastare nazionalismi e populismi appare sempre più importante la formazione dei giovani agli alti ideali della cooperazione tramite il rafforzamento e la democratizzazione delle istituzioni sovranazionali”.
Nella sessione di venerdì 6 settembre alle 9.30 è previsto un seminario su “Il ruolo del Parlamento europeo a 40 anni dalle prime elezioni europee”. La giornata si concluderà con l’assegnazione della IX edizione del premio giornalistico “Altiero Spinelli”, insignito della Medaglia del presidente della Repubblica, a Eva Giovannini, giornalista Rai.
Spinelli è considerato come padre fondatore dell’Unione europea per la sua influenza sulla integrazione europea post-bellica.
Obbligato dal Regime al soggiorno forzato sull’isola di Ventotene nel giugno del 1941, con la collaborazione di Ernesto Rossi e di Eugenio Colorni, scrisse il documento “Manifesto per un’Europa Libera e Unita”, meglio conosciuto come “Manifesto di Ventotene”.
Pare che per evitare problemi con la polizia il testo originario fu scritto su carta da sigarette e nascosto nel ventre di un pollo arrosto. Il Manifesto propugna la unificazione dell’Europa in senso federale fondandosi sui concetti di pace e libertà kantiana e sulla teoria istituzionale del federalismo hamiltoniano.