L’eco del grido profetico contro ogni forma di mafia e atteggiamenti di mafiosità che fa capo a San Giovanni Paolo II , nello scenario suggestivo di Piano San Gregorio ad Agrigento è ancora udibile e se scuote e tocca le coscienze di tutti sicuramente si è più credibili nel commemorare le vittime della Strage di Capaci e quanti sono morti nel pieno del loro agire.
Oggi, noi Parlamento della Legalità Internazionale, saremo proprio nell’agrigentino per vivere due momenti significativi: La mattina presso l’Hotel della Valle per una tavola rotonda che ha l’unico obiettivo di formare le coscienze contro ogni forma di violenza e di criminalità aprendo cuore e mente al bene comune sul sentiero del Kerigma dei Vangeli. A noi verrà conferito dal Presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia Studi Mediterranei Mons. Enrico Dal Covolo (già rettore della Pontificia Università del Laterano- Città del Vaticano), il Premio Internazionale “Antigone ” Giustizia e Legalità in prima edizione- un segno di riconoscimento che va all’indirizzo di tutti i componenti di questo meraviglioso movimento che è semplicemente un Inno alla Vita. In prima fila il Vice Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Salvatore Sardisco e la coordinatrice di Presidenza Antonella Zambuto.
Nel pomeriggio presso l’Hotel Tiziana- Porto Empedocle è in calendario la Commemorazione della figura di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo degli agenti Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonino Montinaro. L’evento è organizzato dall’Imprenditore Calogero Lattuca e l’Avvocato Penalista Francesco Messina da anni impegnato nel mondo della consulta giovanile sempre nel proporre una cultura di riscatto e di impegno socio/culturale dove l’anatema del Papa Polacco continua a scuotere le coscienze.
Commemorare non è solo ricordare perché si deve e tanto lo fanno tutti. Per noi è altro: vuol dire ridare voce, volto, vita ed energia ai tanti che hanno compreso che la dignità di un Uomo e di una Donna non va calpestata per nessun interesse diabolico di tornaconto dove anche le sub cultura di morte la fa da padrona. Ricordare per richiamare un impegno che non deve venire meno. Ricordare e commemorare per non vendersi a nulla e nessuno ma rimanere sempre con la schiena diritta e il volto libero certi che la libertà non ha prezzo come pure la dignità di essere “Ambasciatori di Verità dove spesso la menzogna pensa di farla da padrona. Oggi il Parlamento della Legalità Internazionale ripercorre l’eco di San Giovanni Paolo II con lo sguardo rivolto a Giovanni Falcone.