Lampo rosso a Spa. Nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio, tredicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, è la Ferrari a dettare il passo: Charles Leclerc centra la pole position davanti a Sebastian Vettel, terzo Lewis Hamilton addirittura a sette decimi dalla vetta.
Un dominio incontrastato che, sul giro secco, è cominciato già dalla prima sessione di prove libere con le due Ferrari che sono state al comando per tutta la giornata di venerdì e anche nella terza sessione di libere del sabato mattina oltre che nella Q1 e nella Q2. Troppa la differenza di motore nel primo e nel terzo settore nei confronti dei rivali, che però di certo non staranno a guardare e punteranno sul passo gara, dove la Ferrari ha invece zoppicato nella simulazione del venerdì.
Ho avuto ottime sensazioni – ha dichiarato un soddisfatto Leclerc – il primo settore non l’ho fatto esattamente come volevo perché siamo dovuti andare molto lenti, ma dopo quel punto siamo stati molto forti ed è stato fantastico”.
Non può essere così contento il compagno di squadra: Sebastian Vettel ha accusato un ritardo di sette decimi senza riuscire a trovare il giro ottimale, facendo qualche errore qua e là che gli ha impedito di lottare per la pole: “Non è male la prima fila però volevo lottare per la pole – ha ammesso a caldo il tedesco – ma mi sono trovato troppo in coda: niente scuse e pensiamo alla gara di domani”.
Sarà una gara di strategia: la partenza reciterà un ruolo fondamentale ma ci saranno anche diversi punti di sorpasso per via dei rettilinei immensi. Lewis Hamilton è consapevole di ciò ed è soddisfatto del terzo posto: “La Ferrari ha fatto un lavoro grandioso – ha sottolineato il cinque volte campione del Mondo – Charles è stato sensazionale, spero di dargli filo da torcere domani e speriamo di poter fare una bella gara”.
Anche perché il sabato poteva davvero prendere una piega molto diversa per Hamilton, visto che a metà della terza sessione di prove libere è andato a sbattere contro il muro danneggiando la sua monoposto, ma un grande lavoro dei meccanici gli ha permesso di prendere parte alle qualifiche.
Quarto posto per Valtteri Bottas che per tutto il week-end è stato più veloce del suo compagno di squadra, ma quando contava è stato beffato per poco più di un decimo. Max Verstappen invece non è riuscito a far infiammare le migliaia di tifosi olandesi accorsi in Belgio: la sua Red Bull non è stata mai competitiva per i primi posti e ha chiuso al quinto posto.
Delusione per Antonio Giovinazzi che si era qualificato per il Q2, ma proprio allo scadere del Q1 l’Alfa Romeo del pilota italiano è andata in fumo per un problema al motore. Domani semaforo verde alle 15,10 con la Ferrari che andrà a caccia del primo successo stagionale: “Questo risultato ci dà fiducia e carica, domani proveremo a fare una prova di squadra importante cercando di non svantaggiare uno dei due piloti – ha dichiarato il team principal della ‘Rossa’ Mattia Binotto – Questo gran premio è importante anche in vista di Monza, ma domani sarà difficile perché i nostri avversari sono forti”. Per troppe volte la Ferrari si è lasciata sfuggire l’occasione di salire sul gradino più alto del podio: a Spa sarà la volta buona? (Italpress)