Un segno di civiltà e di integrazione. Un gesto che è passato inosservato ma che è un segno di grande sensibilità. Questa la storia. La Struttura Commissariale, diretta dal generale Figliuolo, ha siglato una commessa per la fornitura di 7 milioni di mascherine monouso trasparenti. Si tratta di mascherine ad uso medico di tipo speciale, che sarà indossata dallo studente con disabilità uditiva e dal resto della classe, compagni e docenti.
“La fornitura farà fronte alle esigenze immediate dei giovani non udenti, con ipoacusia, che usano impianti cocleari o apparecchi acustici e utilizzano la lettura delle labbra per comunicare”, si legge in una nota della struttura commissariale, “L’acquisizione recepisce quanto rappresentato dal Ministero dell’Università e della Ricerca in concerto con il Ministero per le Disabilità e segue la sperimentazione effettuata presso due istituti scolastici, situati a Roma e in provincia di Padova, con l’obiettivo di verificare che le mascherine potessero garantire tanto la protezione degli allievi quanto la labiolettura”.
Il contratto è stato stipulato con una ditta specializzata in possesso della certificazione dell’Istituto Superiore di Sanità per la produzione di “maschere facciali a uso medico del tipo IIR”, e prevede la consegna di due lotti uguali di 3,5 milioni di pezzi rispettivamente nei mesi di maggio e giugno.