Cosi’ Luigi Di Maio, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in apertura alla conferenza stampa di presentazione del XVIII Rapporto ICE-Prometeia sull’evoluzione del commercio con l’estero.
“Dobbiamo dare ai nostri giovani tutti gli strumenti per gareggiare ad armi pari con i loro coetanei stranieri, perche’ sui mercati internazionali, specie su quelli emergenti, c’e’ una crescente domanda di ‘Made in Italy’ che va intercettata. Questa e’ la direzione da seguire e lo stiamo facendo grazie al ‘Patto per l’Export’ e all’impiego dei fondi stanziati per la sua attuazione. Le aziende italiane – continua Di Maio – che operano o desiderano operare oltreconfine si confrontano ogni giorno con molteplici sfide. Con uno sforzo economico senza precedenti di oltre 4 miliardi di euro scommettiamo sulla loro capacita’ di farvi fronte, sostenendone la transizione digitale, la formazione di capacita’ manageriali e l’accompagnamento sui mercati esteri”.
“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in molte sue sezioni, e’ stato concepito proprio con l’obiettivo di stimolare l’internazionalizzazione e la crescita dimensionale delle imprese italiane, soprattutto nei settori piu’ innovativi e strategici, quelli legati all’alta tecnologia e alle cosiddette transizioni gemelle, digitale ed energetica, che necessitano di essere sostenuti negli investimenti in ricerca e sviluppo”, conclude il ministro Di Maio.