venerdì, 20 Dicembre, 2024
Ambiente

Greenpeace impegnata in Oceano Indiano nordoccidentale

Con la propria nave Artic Sunrise denuncia come “pratiche di pesca distruttive e non regolamentate in alto mare minaccino la salute degli oceani. I governi continuano a non agire per fermare il saccheggio dei nostri oceani, mentre risorse fondamentali per le comunità costiere e preziose specie marine stanno diminuendo drammaticamente a causa della pesca eccessiva”. Secondo l’associazione ambientalista “le reti derivanti d’altura, conosciute anche come “muri della morte” e bandite dalle Nazioni Unite trent’anni fa, sono strumenti particolarmente pericolosi per...
Per accedere all'articolo completo devi essere abbonato ad uno dei nostri piani: Abbonamento Annuale Sostenitore o Abbonamento Semestrale Ordinario. Se sei già abbonato effettua il log in
Sponsor

Articoli correlati

Settore marittimo, 530 mila addetti e 34 miliardi. Ma nessun ministero dopo quello istituito da De Gasperi. Un appello al nuovo Governo

Giovanna M. Piccinino

Bipaaf: Bellanova firma decreto garanzie Ismea a imprese della pesca

Redazione

Federpesca: contributi a fondo perduto per le marinerie. Ecco come presentare la domanda

Angelica Bianco