Ho visto volti rugati dalla solitudine e mani tremolanti invocare libertà.
Ho visto ragazzi rincorrere sogni e poi abbracciare delusioni vendute anche a prezzi di mercato. Ho visto padri catapultati in un ruolo più grande delle loro aspettative e madri pensierose non dormire la notte invocando il Dio della vita perché ridesse vita a ciò che apparentemente sembrava morire. Ho visto e ho osservato gente bella esternamente ma vuota dentro con un marciume di preconcetti che divoravano ogni pensiero pulito e buono. Ho osservato l’alba e il tramonto, fotografato il sorriso di un bimbo innocente che corre spensierato sui pratio in riva al mare e ho compreso la bellezza dell’amore vero.
Amare, sentimento che trita e uccide dentro e che spalanca l’orizzonte dalla finestra dell’infinito dove sul Golgota tanti poveri Cristi invocano una rimozione forzata del dolore che non può più uccidere nulla e niente.
Amare è il verbo che più di tutti scandisce la lettera del giorno ma che sa mettere in difficoltà i pusillanimi gli insicuri e quanti sono attaccati a ciò che non è fatto con amore e per amore. Amare solo se si è convinti che Qualcuno ci ama di più. Fermati: da quanto tempo non ti immergi nei colori dell’alba e nell’abbraccio di un tramonto? da quanto tempo le tue lacrime di dolore non si sono tramutate in lacrime di gioia? da quanto tempo al gente non ti ama perciò che sei e non per ciò che appari . Fermati e ridatti amore. Amare per vivere, per gioire e assaporare l’ebbrezza di una libertà che sa di speranza e di gioia. Tu meriti amore perché sai amare e basta solo questo perché la tua vita diventi un film a colori dove la colonna sonora sta racchiusa nella tua anima e i titoli di coda fanno capo a quanto sognato ieri notte. Ama e vivi il resto non farlo entrare nei tuoi pensieri poiché non aiutano certo a spiccare il tuo volo verso l’infinito cielo dell’amore pure.
Ama e basta… il resto non appartiene a chi è un vincente vero.