Già nel 1818 si stampava a Napoli, all’epoca “Regno di Napoli”, un giornale in lingua Albanese, tanto era, fin d’allora, l’interesse reciproco dei due Paesi a suggellare un patto d’amicizia teso ad incentivare, incrementare le relazioni. Dopo la seconda guerra mondiale e dopo la caduta del comunismo negli anni 90 molti albanesi hanno lasciato la loro Patria per recarsi in Italia dove ancora oggi si ricordano i sentimenti di accoglienza e di solidarietà. Anche per questo le condizioni sociali per favorire l’integrazione e l’Intercultura sono favorevoli.
Prof. Iaccarino, da quando Ti sei trasferito a Valona e cosa Ti ha spinto a tale scelta?
Conosco l’Albania dagli inizi degli dagli anni 90, in Albania ho molti amici, i cittadini Albanesi sono simili ai meridionali, per Cultura, Relazioni, Rapporti. Valona è una città bellissima con un mare meraviglioso ed è molto bene organizzata. La vita costa molto meno che in Italia, è un posto ideale per i pensionati ed è intrigante per chi come me ama ideare Imprese e lavoro. Sono in Albania definitivamente da un anno ed in collaborazione con Apollon TV e l’Associazione “ItaliaAlbania” sto mettendo in campo azioni atte alla promozione turistica, al settore agroalimentare, alla formazione professionale, agli scambi culturali.
Prof. Il Tuo principale impegno per favorire lo scambio Culturale e Commerciale fra l’Italia e l’Albania è oggi concentrato sull’attività mediatica. Conduci una trasmissione su Apollon TV e organizzi Eventi ed Associazioni. Cosa bolle in pentola?
Si. A breve presenteremo una serie di Eventi che utilizzeremo quali attrattori per far conoscere di più l’Albania e per promuovere scambi culturali e commerciali fra l’Italia e l’Albania. Già sul tavolo una serie di ipotesi curate da Orazio Zampagnone, mio conterraneo Angrese (SA), editore d’esperienza e Presidente del Circuito Radiofonico televisivo “Orion, le stelle di Napoli”.
Il 15/6/2003 ho tenuto un Concerto a Valona presso l’Istituto Italiano di Cultura e il 16/6/2021 a Tirana presso l’Hotel “Tirana International”. In vero devo dire che la Musica Italiana e soprattutto quella Identitaria afferente alla Canzone Napoletana è apprezzata in modo speciale. Pensi che la Musica possa essere volano per una rinnovata Amicizia fra i due Stati?
Si, la Musica e soprattutto quella Napoletana riflette le similitudini fra i due popoli. Li unisce il mare che fa da sfondo a tante meravigliose Canzoni Partenopee. Uno fra i “Brand” italiani che ho attenzionato per il “gemellaggio” fra le due Comunità è proprio il “Pentagramma identitario”.
Infine, credi in un processo d’integrazione più naturale ? Credi nelle Riforme in itinere delle due Nazioni ? Sul percorso relativo ai protocolli atti alla salvaguardia della Sicurezza per il contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico, sei ottimista ?
Si, i due Paesi da tempo siglano accordi anche atti al contrasto alla criminalità organizzata, presente ovviamente nel mondo intero, anche in quelle comunità che pensavamo più immuni. Da qualche anno i due Ministeri degli Interni e le forze di Polizia si attivano per contrastare il fenomeno repellente dello spaccio della droga. Sono ottimista, credo nell’integrazione e nell’inclusione, nell’intersecare le varie culture per far crescere la Pace e la solidarietà fra i popoli. Sono un convinto sostenitore del “Transnazionale”, e mi prodighero’ per l’Amicizia sempre più forte fra l’ Albania e l’Italia.