“Il blocco dei licenziamenti lo portiamo a giugno per i lavoratori che dispongono di strumenti di ammortizzatori sociali ordinari, per gli altri si andrà fino a ottobre consentendo di varare una riforma sugli ammortizzatori sociali”.
“Il blocco dei licenziamenti lo portiamo a giugno per i lavoratori che dispongono di strumenti di ammortizzatori sociali ordinari, per gli altri si andrà fino a ottobre consentendo di varare una riforma sugli ammortizzatori sociali”. Entro fine marzo cercheremo di far approvare “non l’articolato ma il documento politico che mette i paletti e stabilisce il nuovo ammortizzatore sociale”.
Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a Radio Anch’io su Rai Radio1. Per il reddito di emergenza “si allargherà la base, si sta lavorando per questo perché ci sono persone che non possono accedere al reddito, purtroppo ci sono nuovi poveri e persone che non hanno potuto ricorrere alle fonti di reddito che avevano normalmente prima della pandemia. Ora – ha aggiunto – vedremo nel dettaglio, ma la sostanza è che si cerca di allargare la coperta per provare a coprire persone che si sono trovate improvvisamente in una situazione di difficoltà”.