Il Tar della Basilicata ha respinto il ricorso contro la zona rossa in Basilicata, nello specifico contro l’ordinanza emessa dal ministro della Salute, Roberto Speranza, il 27 febbraio scorso.
La sentenza del Tar evidenzia che i presupposti per l’istituzione della zona rossa in Basilicata lo scorso primo marzo c’erano e che è comunque impossibile differenziare una zona al suo interno. La Basilicata quindi resta rossa, per il Tar a fronte dei dati epidemiologici il ministro della Salute non poteva esimersi dall’istituirla.
Il collegio del Tar presieduto da Fabrizio Donadono ha evidenziato che “la possibilità di differenziazione territoriale delle misure restrittive è rimessa a una determinazione amministrativa differente e successiva”. Nel caso specifico a un’ordinanza di esonero adottata dal ministro della Salute d’intesa con il presidente della Regione e solo dopo “un apposita istruttoria funzionale al riscontro dei presupposti giustificanti la deroga a livello sub-regionale”.