Il 2020, con l’emergenza sanitaria, ha inciso notevolmente sulla vita digitale delle ragazze e dei ragazzi italiani.
Solo un anno fa erano 3 su 10. Un ragazzo su 5 si dichiara, poi, “sempre connesso”. Sono i dati emersi stamattina durante l’evento organizzato dal Ministero dell’Istruzione in occasione del Safer Internet Day 2021, la Giornata mondiale dedicata all’uso positivo di Internet. L’indagine è stata realizzata dal portale Skuola.net, dall’Università degli Studi di Firenze e dall’Università degli Studi di Roma “Sapienza” per “Generazioni Connesse”, il Centro Italiano per la Sicurezza in Rete guidato dal Ministero dell’Istruzione.
In particolare, 59% degli intervistati ritiene che c’è stata una crescita degli episodi di cyberbullismo negli ultimi mesi. Un anno fa la quota di coloro che consideravano il fenomeno in aumento era del 20%. L’85% dichiara anche, però, di avere dato a un proprio coetaneo dei consigli sull’uso corretto del web: cresce, quindi, la consapevolezza e la solidarietà tra i ragazzi e le ragazze in Rete. In questi mesi, attraverso la Rete e la condivisione dei contenuti, è cresciuto anche l’impegno sociale di studentesse e studenti nei confronti di temi rilevanti come il Climate Change e il Global Warming o, ancora, il movimento Black Lives Matters: il 53% dei partecipanti dichiara di aver usato i social per impegnarsi a sostenere queste cause.