“La frenata dell’inflazione a luglio è senza dubbio una pessima notizia per l’economia nazionale, perché rispecchia la fase di stagnazione del paese dove i consumi sono fermi, la spesa non riparte e diversi settori, dall’industria al commercio, versano in condizione di forte sofferenza”.
Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi forniti oggi dall’Istat. Nonostante tale quadro negativo, tuttavia, all’interno dell’inflazione si celano evidenti speculazioni sui prezzi che danneggiano le tasche dei consumatori.
“Emergono ingiustificati incrementi delle tariffe per tutto il comparto turistico, al punto che si può parlare di caro-vacanze a danno degli italiani – spiega il presidente Carlo Rienzi -. I prezzi dei biglietti aerei internazionali, ad esempio, aumentano del +9,7% su base annua e del +4,7% su mese, mentre le tariffe di Villaggi vacanze, campeggi, ostelli subiscono un rincaro record del +17,7% in un solo mese, a dimostrazione delle speculazioni sulle tasche degli italiani in vacanza”. (Italpress)