Ha solo nove anni ma la stampa già gli strizza l’occhio incoraggiando la sua scalata a essere il “Bambino più bello D’Italia “. Stiamo parlando del piccolo Antonino Caponnetto (omonimia con il nome e cognome del giudice del pool antimafia che volle al suo fianco Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) che ha già indossato la fascia del bambino più bello della Sicilia e adesso è entrato nei finalisti del “Più bello d’Italia “, gara che si disputerà prossimamente in Puglia Covid permettendo.
Antonino è fiero di fare parte del Parlamento della Legalità Internazionale e ha già convinto papà Salvatore ad accompagnarlo (abita a Paternò, provincia di Catania ) il prossimo cinque febbraio a San Giuseppe Jato per portare il suo saluto alla presentazione del libro “Ha Rovesciato i potenti Ha innalzato gli Umili ” in calendario presso la Chiesa Madre evento culturale intercomunale che vedrà la partecipazione di diverse autorità come Antonino Sabbatella Dirigente generale della Presidenza del consiglio dei Ministri, Mons. Michele Pennisi Arcivescovo di Monreale e altri ancora. Antonino Caponnetto porterà la sua testimonianza e visto il titolo del libro curato da Nicolò Mannino e Filippo Gandolfo, la sua presenza non passerà inosservata per la dolcezza e la spigliatezza di Antonino candidato ad essere il “Bambino più bello d’Italia “.