0

Clima: fenomeni estremi mettono in ginocchio raccolti e imprese

giovedì, 31 Dicembre 2020
1 minuto di lettura

Vento, freddo e gelo mettono in ginocchio le imprese agricole. La perturbazione di origine nord-atlantica ha reso difficili gli ultimi giorni dell’anno nelle campagne. Il problema, tuttavia, non sono i fenomeni naturali, ma la loro irruenza estrema. Con cali delle temperature, nevicate a bassa quota anche in aree di pianura ed estese gelate, in particolare nelle regioni del Nord; raffiche di vento e copiose precipitazioni su gran parte dell’Italia. Tutto ciò ha creato danni e difficoltà alle aziende agricole. Lo sottolinea Confagricoltura che sta monitorando costantemente la situazione con i propri tecnici sul territorio.

“Si sono avuti”, pone in evidenza Confagricoltura, “problemi alle strutture, ma anche alle coltivazioni. Copiose nevicate hanno spezzato i rami delle piante arboree sotto il peso della neve, facendo così perdere parte dei futuri raccolti. Neve e gelate hanno distrutto le orticole in pieno campo; il freddo intenso ha creato disagi negli allevamenti; il vento ha danneggiato o divelto serre e capannoni; campi allagati; strade interpoderali impraticabili anche per fenomeni franosi”.

Confagricoltura rilancia sui mutamenti climatici fanno sentire le loro conseguenze, spiega Confagricoltura, “Non è la neve, la pioggia o il vento a creare difficoltà, nelle campagne si è abituati e si sa fronteggiare la situazione meteo invernale. Quello che provoca danni è l’intensità e l’irruenza dei fenomeni atmosferici. Con piogge che si trasformano in bombe d’acqua, venti che diventano burrasche, nevicate copiose e concentrate anche in aree dove prima erano rare. A ciò si aggiunga la fragilità del territorio, con frane e smottamenti”.

“Gli agricoltori di Confagricoltura”, sottolinea la Confederazione, “come sempre sono disponibili, laddove occorresse, a collaborare con la Protezione Civile per fronteggiare le situazioni di emergenza, utilizzando i propri trattori e mezzi agricoli per spalare la neve o distribuire il sale sulle strade”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Ambiente e clima tra le priorità dei Paesi del G7

Più investimenti, più collaborazione tra pubblico e privato e più…

Gaeta, raccolti 1000 kg di Pneumatici Fuori Uso in mare e a terra

GAETA (ITALPRESS) – Gaeta ha ospitato la seconda tappa di…