Un passo in avanti nella lotta al virus dell’Epatite C (HCV). A prendere una nuova iniziativa è il
Ministro della Salute, Roberto Speranza che ha annunciato uno screening di massa. “È un passo avanti perché permette di rilevare le infezioni da virus dell’Epatite C non ancora diagnosticate e migliorare così la diagnosi precoce”, ha spiegato il ministro. Ora toccherà alle Regioni organizzare lo screening.
“Ho firmato, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, lo schema di decreto che sarà ora inviato alla Conferenza delle Regioni”, fa presente Speranza, “per lo Screening nazionale gratuito per il virus dell’Epatite C (HCV). È un passo avanti perché permette di rilevare le infezioni da virus dell’Epatite C non ancora diagnosticate e migliorare così la diagnosi precoce”.
L’epatite C in Italia, secondo i dati più aggiornati, ha colpito centinaia di migliaia di persone; dalla scoperta del virus nel 1989 ha causato in questi ultimi 30 anni oltre 100mila morti, per cirrosi epatica o tumori del fegato. Dopo 30 anni, in Italia vi sono ancora 200mila persone stimate con infezione da Hcv.
”La ricerca scientifica su HCV”, ricorda il ministro Speranza, “deve continuare, per garantire una maggiore assistenza ai pazienti affetti da Epatite C, come sottolineano anche l’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato, la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e l’Associazione Pazienti EpaC Onlus”. Infine l’appello del Ministro. “Lavoriamo insieme perché il Servizio Sanitario Nazionale sia sempre più vicino ai cittadini”.