Sono 453 medici e 868 infermieri delle Forze Armate impiegati nell’emergenza sanitaria in tutto il territorio nazionale in concorso al Servizio Sanitario Nazionale. Un impegno rilevante se si considerano i mezzi che saranno messi a disposizione, dai velivoli alle ambulanze, alle barelle di contenimento del contagio, fino al personale sanitario. “Ringrazio gli uomini e le donne della Difesa che da marzo scorso stanno lavorando, senza risparmio di energie, con orgoglio e grande umanità. A voi il grazie del Governo e quello degli italiani. Stiamo vivendo un momento che non avremmo mai pensato di vivere, che richiede l’impegno massimo da parte di tutti e mi unisco alle parole del Presidente Conte di restare uniti in nome dei valori della nostra Costituzione. Le nostre Forze Armate, impegnate con grande senso dello Stato, rappresentano l’esempio al quale ispirarsi. Alle necessità e ai bisogni del Paese, la Difesa risponde con la sua presenza continua e costante al servizio dei cittadini”. Sono le parole del Ministro, Lorenzo Guerini in merito all’impegno della Difesa per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Il personale sanitario oltre ad essere impiegato nei 200 “Drive Through Difesa”, nelle diverse province italiane, potrà essere utilizzato, in base alle esigenze, anche in altre attività emergenziali in collaborazione con il Ministero della Salute.
La Difesa ha, inoltre, messo a disposizione: 150 posti letto di cui 100 degenza ordinaria e 50 posti sub-intensiva/intensiva presso il Policlinico Militare del Celio di Roma; 50 posti letto per pazienti Covid presso il Centro Ospedaliero Militare di Milano; 20 posti per pazienti Covid e 2 posti letto di rianimazione, elevabili fino a 8 presso il Centro Ospedaliero Militare di Taranto; 4 strutture sanitarie campali di cui 2 impiegabili in 72 ore e altre 2 tra i 7 e i 14 giorni; 18 infrastrutture su tutto il territorio nazionale con disponibilità immediata di oltre 2000 posti con 830 stanze disponibili per personale civile in quarantena/isolamento; tende pneumatiche per il triage, in base alle richieste delle ASL locali.
Sono inoltre disponibili 73 velivoli delle Forze Armate per il trasporto in biocontenimento utilizzando specifiche barelle tra cui alcune anche con ventilazione assistita e 285 mezzi terrestri per il trasporto di materiale sanitario e dispositivi di protezione individuale.
Inoltre, come ha stabilito il Consiglio dei Ministri il 7 ottobre scorso, è stato prorogato fino al 31 dicembre l’impiego di 750 militari per l’emergenza Covid in aggiunta al contingente dell’operazione “Strade Sicure” che conta in totale 7.853 militari.