Noi giovani abbiamo paura di amare, paura di esprimerci, paura di darci da fare.
Siamo nati nella generazione giusta ma ci hanno sempre fatto credere di essere nati in quella sbagliata. Siamo stanchi arrabbiati e demoralizzati. Vogliamo fare tante cose ma non sappiamo da dove iniziare. Fingiamo di essere menefreghisti e di non pensare al futuro, ma abbiamo una paura matta di quello che succederà, perché nessuno ci ha mai spiegato come si vive nel mondo reale. Ci tenete in una bolla, riempiendoci di “togli quel telefono” “pulisci la tua camera” “no non puoi uscire” “fai i compiti” “non voglio che tu faccia questo” “mi stai deludendo”. Siamo una generazione maleducata, siamo casinisti e abbiamo voglia di urlare al vento tutto ciò che non ci fate dire. Cerchiamo di farvi capire che siamo sopraffatti da tutto, che abbiamo paura e che non sappiamo come affrontare la vita. Cerchiamo di farvi capire che le cose che ci insegnate a scuola non ci servono, che sapere chi è Socrate o come si risolvono gli esercizi di matematica non ci interessano, vogliamo parlare dialogare ed essere polemici, vogliamo una lezione in cui parliamo della vita non di biologia, vogliamo una lezione in cui ci possiate spiegare come superare gli anni di buio che molti di noi stanno passando, vogliamo educazione sessuale nelle scuole e parlare di argomenti di attualità, vogliamo una scuola moderna adatta alla nostra generazione, vogliamo cose nuove, strane e diverse. Siamo una generazione nata nella quiete prima della tempesta. Abbiamo il dovere di ricostruire in futuro e tutto quello che, per colpa vostra sta andando distrutto, abbiamo paura e non abbiamo idea da dove cominciare, ma siamo pronti, pronti a fare e a lottare per cambiare il mondo, anche in piccolo. Ci dite sempre che i social ci stanno rovinando, ma con un video virale possiamo aiutare persone dall’altre parte del mondo, possiamo cambiare il pensiero delle persone con un tweet, possiamo sensibilizzare con un post su Instagram. Siamo la generazione z, siamo strani, polemici, a volte non ci va di fare nulla, a volte vogliamo fare tutto, siamo la generazione del chi lo sa come sarà il nostro mondo tra 10 anni, potremmo cresce una famiglia in questo mondo? Potremmo avere un lavoro? Una casa? Una terra su cui abitare?
Non sappiamo cosa ci serberà il domani, non sappiamo cosa vogliamo fare nella vita e se la vita ci darà modo di fare qualcosa. Ma la nostra generazione sarà quella che cambierà le cose.