I redditi annuali degli impiegati sono decisamente più elevati di quelli degli operai (circa 25.000 euro contro 15.000 euro nel 2017), anche a causa del minor numero di settimane lavorate in media all’anno da questi ultimi rispetto agli impiegati.
E’ quanto si legge nella relazione annuale dell’Inps presentata nei giorni scorsi. Va inoltre segnalato che le retribuzioni annue degli impiegati sono aumentate dal 1975 fino al 1992 (da 22.500 a 28.400 euro) per poi ridiscendere lievemente e, analogamente, le retribuzioni annue degli operai sono aumentate da 12.000 euro nel 1975 a 16.850 euro nel 1991, per poi diminuire.
Un altro elemento di interesse riguarda le disuguaglianze nei redditi medi fra chi lavora nelle diverse ripartizioni geografiche: si assiste ad una convergenza fra le macro aree fino a metà degli anni novanta seguita da una marcata divergenza fino agli anni più recenti, dovuta principalmente alla riduzione dei salari medi nel Sud e nelle Isole, a sua volta attribuibile anche ad una riduzione delle settimane lavorate in media nel Mezzogiorno. (Italpress)