mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Società

Diritto autore: Mogol “Basta arricchire grandi piattaforme digitali”

“La sfida più grande è la tutela del diritto d’autore sul web perché le grandi piattaforme digitali che guadagnano miliardi non vogliono pagarlo”. Lo ha detto il presidente della Siae, Giulio Rapetti, in arte Mogol, presentando questa mattina a Roma l’annuario dello spettacolo 2018. “L’86 per cento degli italiani riconosce che si deve pagare il diritto d’autore – dice – Tutti i più grandi Paesi d’Europa sono favorevoli. Anche qui in Italia ci auguriamo che ci si convinca tutti che è necessario pagarlo, perché altrimenti ci sono ventimila persone che guadagnano meno di mille euro al mese che fanno cultura e che non potranno vivere. Sarebbe uno scandalo spaventoso”.

“Come possiamo accettare – ha proseguito Mogol – che non si paghi il diritto d’autore per far guadagnare gente già miliardaria? Vogliamo fare un incontro con tutti i partiti per parlare di questo e chiedere: perché no? E’ una risposta dovuta perché si rischia la morte della cultura. Ho sentito dire che con la cultura non si mangia. Ma questo lo puo’ dire solo chi non ha alcun tipo di cultura. Dobbiamo tenere duro e spiegare anche a coloro che sono perplessi che si deve pagare il diritto d’autore. Se c’è qualcuno che si rifiuta di accettarlo, spieghi perché, davanti a tutti”. (Italpress)

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Torna il concertone del 1° maggio dopo l’emergenza sanitaria

Lorenzo Romeo

Abusi sessuali, il rapper R. Kelly e la Universal Music Group dovranno pagare oltre 500.000 dollari in royalties musicali

Valerio Servillo

La pandemia ha messo a dura prova l’intero settore dello spettacolo

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.