La spesa dei consumatori italiani in contenuti digitali di informazione e intrattenimento ha raggiunto 3,7 miliardi di euro nel 2024, con un incremento di 200 milioni di euro rispetto al 2023. Questo risultato è dovuto all’aumento medio dei prezzi e del numero di abbonati. Anche il mercato pubblicitario ha registrato una crescita, trainato dalla diffusione dei modelli ibridi Asvod, dalla maggiore centralità della Smart Tv e dallo sviluppo dell’Audio Advertising. Il video Intrattenimento Resta il settore più rilevante con 1,7 miliardi di euro (45% della spesa totale). Ma la crescita è rallentata al +3% rispetto al +7% del 2023, a causa dell’aumento dei prezzi e della frammentazione dell’offerta.
Dopo anni di predominanza dei modelli a pagamento, si assiste a una ripresa della pubblicità, che nel 2024 pesa per il 35% del valore del settore (+2% rispetto al 2023).
L’audio Digitale è il comparto con la crescita più significativa, +20%, raggiungendo 380 milioni di euro (10% della spesa complessiva). La musica è il principale motore del settore, mentre gli audiolibri sono in espansione. I podcast faticano a trovare un modello di business sostenibile.
Informazione
Crescita limitata per l’informazione (+3%), con un valore di 185 milioni di euro (5% della spesa totale). Gli abbonamenti digitali ai giornali crescono, ma non compensano il calo delle copie cartacee. Gli eBook continuano a trovare successo nell’acquisto singolo. Il settore Gaming segna un +5%, con un valore di 1,5 miliardi di euro (39% della spesa totale). Dopo una contrazione nel 2023 dovuta all’acquisto di nuove console, nel 2024 si è tornati a investire su nuovi titoli di gioco.
La Smart Tv si conferma la principale piattaforma di accesso ai contenuti digitali, con 9 utenti su 10 che la utilizzano per servizi online. Il 95% degli italiani ha fruito di almeno un contenuto digitale nel 2024, con video intrattenimento e informazione tra i più diffusi. In calo la fruizione di contenuti digitali a pagamento, con l’eccezione di Video on Demand, eBook e audiolibri.
La maggior parte degli utenti non prevede di modificare il tempo dedicato ai contenuti digitali nei prossimi 12 mesi, ma emerge una lieve tendenza all’aumento della spesa.
Innovazione
L’Intelligenza Artificiale Generativa è il principale motore di cambiamento, con impatti sulla produzione, la creatività e la personalizzazione dei contenuti. Ma chiaramente solleva questioni legate al copyright e all’occupazione. Metaverso e Web3 hanno subito un ridimensionamento dell’interesse.
Sostenibilità ambientale e lotta alla pirateria (che nel 2023 ha causato 2 miliardi di euro di perdite) rappresentano sfide cruciali. Il 39% degli adulti italiani e il 45% degli adolescenti ha fruito di contenuti da fonti illegali nell’ultimo anno.