Secondo un rapporto del Dipartimento della Difesa USA, la Cina starebbe portando avanti un significativo ampliamento militare, il più grande dai tempi della Germania nazista. Il rapporto descrive le operazioni cinesi, con focus su armamenti e guerra psicologica. “La Cina sta effettuando un potenziamento militare che non si vedeva dai tempi di Hitler”, ha dichiarato Chuck DeVore, della Texas Public Policy Foundation, a “Fox & Friends Weekend”, sottolineando che, mentre le forze terrestri crescono rapidamente, le marine richiedono più tempo, e gli USA devono modernizzare le armi nucleari oltre a rafforzare la difesa missilistica. Il rapporto evidenzia i progressi militari cinesi nel 2024. “Stanno ampliando il loro arsenale nucleare, puntando a 1.000 testate entro il 2030 – ha affermato DeVore La Marina cinese, per numero di unità, è più grande di quella americana. La capacità di costruzione navale della Cina è 250 volte superiore a quella degli USA”. Pechino ha potenziato la People’s Liberation Army Rocket Force (PLARF) con 50 nuovi ICBM, raggiungendo 400, oltre a 300 missili a medio raggio e 100 missili da crociera. Il loro arsenale nucleare operativo supererà le 1.000 testate entro il 2030. La Cina ha il più grande arsenale di missili ipersonici e la più grande marina militare. Il rapporto, lungo 182 pagine, descrive come l’Esercito Popolare di Liberazione (PLA), braccio armato del Partito Comunista Cinese (PCC), cerchi di espandere la sua influenza globale e ottenere il predominio informativo, sviluppando le operazioni di dominio cognitivo (CDO). Queste operazioni combinano concetti tradizionali con tecnologie moderne per influenzare percezioni e comportamenti, perseguendo obiettivi di sicurezza nazionale. Il PLA intende usare il CDO per scoraggiare interferenze esterne e modellare le percezioni sociali, esercitando pressione psicologica per ottenere la sottomissione senza combattere, considerato il massimo livello di guerra.