lunedì, 30 Dicembre, 2024
Ambiente

Birdwatching, appello per sospendere le mangiatoie

A causa dell’improvvisa morìa di cinciarelle in Germania per il diffondersi dell’infezione batterica suttonella ornithocola, Ebn Italia, l’associazione italiana a cui fanno riferimento gli appassionati di Bird Watching, invita tutti a sospendere la fornitura di alimenti nelle mangiatoie.

Il birdwatching non è semplicemente un passatempo ma una vera e propria passione che si rivela rilassante e salutare sotto molteplici punti di vista. Paticarla consente di liberarsi dalle tensioni della vita quotidiana immergendosi in un ambiente naturale. Chi si dedica a questa attività ama osservare gli uccelli nel loro habitat. E dal momento che andare alla scoperta di specie di uccelli sempre nuove implica spostamenti e passeggiate, ci si mantiene in forma divertendosi.

Ma torniamo all’appello. In questa stagione gli uccelli infatti hanno esigenze nutrizionali (per loro e per i loro pulcini) non compatibili con gli alimenti da noi forniti, che invece sono utili in inverno. Si rischiano episodi di morìe di centinaia o migliaia di animali per motivi igienici. È già accaduto in Gran Bretagna e più di recente in Germania. Si invita pertanto a svuotare progressivamente la mangiatoia in giardino o sul balcone e a pulirla in maniera profonda dando appuntamento, per una nuova “stagione di feeding”, all’autunno.

Secondo il dottor Roberto Macario, medico veterinario e consulente dell’Ebn Italia, che è anche autore del libro “Bird Gardening” (Pandion Edizioni), nato per dare alcuni suggerimenti dal punto di vista pratico a tutti coloro che vorrebbero realizzare nidi e mangiatoie per uccelli selvatici al fine di aiutarli a superare le stagioni più dure e trovare rifugio: “Bisogna aumentare la consapevolezza delle persone che stanno ancora oggi, cioè a fine Aprile, alimentando gli uccelli con le mangiatoie che, per motivi etici e igienico sanitari devono essere sospese. Per motivi etici in quanto stiamo parlando di animali selvatici che appena possibile devono tornare sulla loro alimentazione naturale; per motivi igienico-sanitari ne abbiamo un esempio drammatico proprio sotto gli occhi per quello che sta accadendo, in quanto la fortissima concentrazione di animali tutti attorno a una piccola mangiatoia li espone al rischio di contagio di malattie molto gravi”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Fase 2. L’Italia riparte tra errori, caos, regole-farsa e paure del governo

Redazione

Politica energetica per uscire dal tunnel

Riccardo Pedrizzi

Intervista a Gianfranco Finzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Medici di Direzione Ospedaliera

Rosalba Panzieri

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.