Nonostante la mistica che circonda Apple sin da quando Steve Jobs l’ha rilanciata, questa non è un’azienda che ama essere la prima a lanciarsi su tecnologie redditizie come l’intelligenza artificiale. Il mouse, l’interfaccia grafica, il potente laptop, il tablet touchscreen, il telefono touchscreen, il visore AR: Apple non ha inventato nessuna di queste tecnologie. Ha rischiato il fallimento ma è diventata un’azienda da trilioni di dollari perfezionando le innovazioni altrui. Non si preoccupa di compiacere Silicon Valley o Wall Street nel breve termine, ma punta a creare prodotti user-friendly e sicuri per l’utente medio. Questo porta ai profitti.
Apple Intelligence: facile e sicura
Così è stato con Apple Intelligence, il nome del suo prodotto AI annunciato al WWDC. Il nome non è solo un atto di vanità o un rebranding. È un segnale che Apple intende mantenere i suoi prodotti AI sicuri per gli utenti, utilizzando dati contestuali protetti. Per domande più complesse, Apple Intelligence si interfaccerà con ChatGPT senza condividere dati utente. Questo non piace a Wall Street. Le azioni Apple sono scese dopo il keynote ma la società non si preoccupa. Mentre altri CEO enfatizzano l’AI, Tim Cook ha parlato di sicurezza. Questo focus è stato così intenso che i giornalisti sono stati invitati a un secondo evento con Cook e Craig Federighi. Cook ha affermato che Apple utilizza AI e machine learning da anni e ha sottolineato l’importanza della privacy. “L’intelligenza artificiale per il resto di noi” è stato lo slogan di Federighi. Traduzione: le AI generative degli altri sono complicate e insicure. Questa è un’intelligenza artificiale sicura e facile per le masse. Sam Altman di OpenAI era presente ma non è salito sul palco.