Credem continua a sostenere famiglie e imprese italiane per superare questa fase di estrema emergenza, fornendo consulenza a distanza grazie agli ingenti investimenti in tecnologia e innovazione messi in campo negli ultimi anni e mettendo a disposizione un plafond complessivo di finanziamenti pari a 5 miliardi.
I finanziamenti sono disponibili da subito e fino al 30 giugno e interessano potenzialmente 400 mila famiglie e 20 mila imprese clienti. Per le famiglie il plafond è erogabile con prestiti personali per finanziare i consumi a condizioni personalizzate; per le Pmi, artigiani, agricoltori e liberi professionisti il plafond è erogabile con finanziamenti chirografari per finanziare le esigenze di liquidita’ e investimenti.
Al plafond di nuovi finanziamenti, per le imprese, Credem affianca inoltre un plafond di 2 miliardi per la sospensione di mutui e leasing per 12 mesi in base a quanto previsto dal DL Cura Italia e dall’Accordo Abi per il credito aziende di qualsiasi dimensione, attivabile a distanza via PEC o mail. “Siamo in prima linea, a fianco dei nostri clienti, per affrontare questo nemico invisibile”, ha dichiarato Nazzareno Gregori, direttore generale Credem.
“Abbiamo pensato anzitutto al benessere delle nostre persone e dei clienti, in poche ore migliaia di abitazioni private dei nostri colleghi si sono trasformate in centri di governo della banca e di relazione coi clienti e contemporaneamente abbiamo elevato la sicurezza nelle filiali per togliere punti di riferimento al virus.
Mediante internet banking, remote working, videochiamate e contact center abbiamo assicurato a distanza tutti i servizi essenziali alla clientela, rendendo al contempo meno affollate e più sicure le filiali per le situazioni urgenti. Siamo orgogliosi di quello che le nostre persone si sono dimostrate capaci di fare in un contesto così difficile e un ringraziamento particolare va a tutte le figure professionali che sono in prima linea, nelle filiali, a disposizione della clientela perché è in questi momenti che si misurano i valori delle imprese e degli individui che le compongono. I risvolti economici dei blocchi produttivi, di circolazione e della cassa integrazione – ha aggiunto – si manifesteranno con forza nei prossimi mesi: è nostro dovere essere al fianco delle famiglie e delle imprese clienti con azioni e consigli finanziari che possano alleviare i disagi economici e contenere l’ansia per il futuro”.
“Le misure del Decreto Legge Cura Italia permettono la moratoria fino al 30 settembre 2020 dei prestiti e delle linee di credito indicate per micro, piccole e medie imprese. Credem ha voluto dare piena applicazione all’accordo per il credito Abi estendendone l’applicazione a tutte le aziende Pmi e non Pmi al fine di offrire adeguata consulenza e consentire loro l’accesso alle misure aggiuntive previste dall’Accordo per il Credito ABI al fine di offrire adeguata consulenza a tutte le aziende e poter garantire ancora maggiore stabilità finanziaria alle imprese. È attivo anche il servizio di consulenza in videoconferenza per consentire l’accesso alle opportunità previste dal Fondo di garanzia per le Pmi e dal Fondo di Solidarietà per i mutui.
Le misure per la prevenzione del contagio ci hanno allontanato fisicamente, ma queste azioni ci avvicinano ai nostri clienti per far ripartire insieme il nostro Paese”, ha concluso. (Italpress)