L’ex governatore della Carolina del Sud, Nikki Haley, ha annunciato ufficialmente il ritiro dalla corsa presidenziale del 2024 dopo una serie di sconfitte nelle primarie del Super Tuesday. Concedendo la nomination repubblicana all’ex presidente Donald Trump, Haley ha deciso di porre fine alla sua campagna e ha aperto la strada alle elezioni generali. La decisione di Haley è arrivata dopo che ha perso in tutti gli stati, ad eccezione del Vermont, nelle primarie del Super Tuesday. Questo risultato ha reso chiaro che la sua strada verso la nomination repubblicana sarebbe stata estremamente difficile, se non impossibile.
Durante il suo discorso di ritiro, Haley ha ringraziato il sostegno ricevuto da tutto il Paese e ha sottolineato che continuerà comunque a sostenere le cause in cui crede. Pur non annunciando alcun appoggio specifico, ha incoraggiato Donald Trump a guadagnarsi il sostegno dei repubblicani e degli elettori indipendenti che l’hanno sostenuta. Ha enfatizzato l’importanza di coinvolgere le persone nelle proprie idee anziché allontanarle, affermando che la causa conservatrice ha bisogno di più sostenitori. Inoltre, Haley ha concluso il suo intervento esprimendo il desiderio che il Paese non sia diviso dalle differenze, ma possa invece trovare unità e coesione per affrontare le sfide future. Ha riconosciuto il privilegio di essere un privato cittadino e ha espresso la sua speranza che Trump diventi il candidato presidenziale repubblicano.
Con il ritiro di Haley, il campo repubblicano si restringe ulteriormente, con Donald Trump che ora appare come il principale contendente per la nomination del partito. Mentre il presidente Joe Biden ha già assunto il controllo non ufficiale del Partito Democratico dopo una serie di vittorie nelle primarie, Trump ora si trova in una posizione simile all’interno del Partito Repubblicano