Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha convocato una riunione straordinaria del suo gabinetto in occasione del 51° anniversario della sentenza ‘Roe contro Wade’, mettendo in evidenza il suo impegno per il diritto all’aborto e per rafforzare l’accesso alle cure mediche riproduttive. La riunione di lunedì ha rappresentato il quarto incontro della task force sull’accesso all’assistenza sanitaria riproduttiva dalla caduta di Roe, avvenuta circa un anno e mezzo fa. Durante l’incontro, il presidente Biden ha ascoltato i medici in prima linea, i quali hanno affrontato le conseguenze dell’annullamento di questa storica decisione, comprendendo le sfide che le donne affrontano in relazione ai loro diritti riproduttivi.
Il Presidente ha descritto dettagliatamente le nuove azioni intraprese dalla sua amministrazione per rafforzare l’accesso alla contraccezione e ai farmaci per l’aborto. Inoltre, si è impegnato a garantire che i pazienti possano ricevere cure mediche di emergenza, evidenziando l’importanza della legge sul trattamento medico e sul lavoro di emergenza (EMTALA). Nella stessa giornata, i Dipartimenti del Tesoro, del Lavoro, della Salute e dei Servizi Umani hanno pubblicato nuove linee guida per chiarire gli standard e sostenere una copertura estesa dei contraccettivi approvati dalla FDA, senza alcun costo ai sensi dell’Affordable Care Act, beneficando milioni di donne in tutto il paese.
Nuove linee guida
L’Ufficio per la gestione del personale ha fornito nuove linee guida per rafforzare l’accesso alla contraccezione per i lavoratori federali, i pensionati e i loro familiari, sottolineando l’impegno dell’amministrazione nell’estendere la copertura sanitaria a tutti. In un annuncio rilevante, l’amministrazione ha presentato un “piano globale” per aumentare la consapevolezza sull’accesso alle cure mediche di emergenza richieste dall’EMTALA, sottolineando l’importanza di affrontare le questioni legate alle emergenze mediche, compreso l’aborto, in modo tempestivo ed efficace.
Attualmente, il Dipartimento di Giustizia sta difendendo la posizione secondo cui le cure di emergenza possono includere, in alcune circostanze, la cura dell’aborto, e si prevede che l’Alta Corte si pronuncerà su questa delicata questione, delineando ulteriormente il panorama dei diritti riproduttivi negli Stati Uniti.