venerdì, 15 Novembre, 2024
Esteri

I leader del Congresso degli Usa raggiungono un accordo di spesa a breve termine per evitare, fino a marzo, il default del governo

I leader della Camera e del Senato degli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo cruciale su un disegno di legge di spesa a breve termine, noto come risoluzione continua (CR), per impedire una chiusura del governo nelle prossime settimane. L’accordo, che manterrebbe il finanziamento governativo fino a marzo, rappresenta un passo fondamentale nel tentativo di evitare un parziale shutdown e garantire la continuità delle operazioni governative. Questo accordo segue la decisione dello scorso fine settimana di stabilire il livello di spesa complessivo per l’anno fiscale 2024 a 1,59 trilioni di dollari. Le nuove scadenze per il finanziamento governativo, originariamente previste per il 19 gennaio e il 2 febbraio, sono state spostate al 1 marzo e all’8 marzo, dando ai legislatori più tempo per elaborare le fatture di spesa a lungo termine specifiche per ciascun dipartimento. Il disegno di legge CR deve essere approvato sia dalla Camera che dal Senato prima della mezzanotte di venerdì per evitare uno shutdown parziale del governo. Il processo di approvazione potrebbe presentare sfide, con alcuni membri del Congresso che manifestano posizioni discordanti.

Incontro telefonico

Lo speaker della Camera, il repubblicano Mike Johnson, ha tenuto un incontro telefonico con i deputati del suo partito per discutere i negoziati sulla spesa. Tuttavia, si è trovato ad affrontare resistenze da parte di alcuni repubblicani di estrema destra, che si sono opposti all’accordo precedentemente siglato con i democratici del Senato. Nonostante Johnson avesse dichiarato venerdì che l’accordo sarebbe rimasto invariato, il confronto all’interno del partito repubblicano potrebbe complicare l’approvazione. In parallelo, alcuni democratici moderati hanno espresso disponibilità a votare per salvare la presidenza Johnson se ci fosse un tentativo di estrometterlo. Il rischio di un confronto interno nel partito repubblicano è emerso, poiché alcuni membri ribelli minacciano di mettere in pericolo il lavoro di Johnson, richiamando alla memoria il precedente voto per la rimozione dell’ex presidente repubblicano Kevin McCarthy nel corso dell’anno precedente. D’altra parte, i democratici al Congresso hanno accolto positivamente l’accordo sulla spesa pubblica annunciato lo scorso fine settimana. I leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer, e della minoranza alla Camera, Hakeem Jeffries, entrambi democratici di New York, hanno riconosciuto che il disegno di legge a breve termine è essenziale per guadagnare più tempo per negoziare e garantire il finanziamento delle priorità chiave, evitando così una chiusura del governo.

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