Monsignor Gualtiero Sigismondi, assistente ecclesiastico generale dell’Azione cattolica italiana e vescovo di Foligno, è il nuovo pastore della diocesi di Orvieto-Todi. Papa Francesco ha, infatti, accettato la rinuncia al governo pastorale di monsignor Benedetto Tuzia.
Sigismondi, classe 1961, è originario Ospedalicchio di Bastia Umbra (Perugia). Ha compiuto i suoi studi presso il Seminario regionale di Assisi, e, come alunno del Pontificio Seminario Lombardo, ha frequentato l’Università Gregoriana conseguendo la laurea in Teologia. Ordinato sacerdote il 29 giugno 1986 a Perugia, è stato parroco, vice rettore e direttore spirituale del Seminario regionale; direttore dell’Issr; assistente regionale di Ac. È docente di Teologia dogmatica all’Ita e, dal 2005 al 2008, vicario generale dell’arcidiocesi di Perugia. Eletto vescovo di Foligno il 3 luglio 2008, è stato consacrato il 12 settembre dello stesso anno.
Da vescovo di Foligno è entrato a far parte della Conferenza episcopale umbra e dal 2009 è succeduto all’attuale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, il cardinale Gualtiero Bassetti, al delicato incarico di visitatore dei Seminari d’Italia per conto della Santa Sede. Nel corso dei lavori della 68ª Assemblea Generale della Conferenza episcopale italiana, svoltasi a Roma dal 18 al 21 maggio 2015, è stato designato presidente della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata, entrando a far parte del Consiglio Permanete della Cei. Sempre per la Cei è presidente della Commissione mista vescovi-religiosi-istituti secolari.
In una nota a firma di monsignor Renato Boccardo, Arcivescovo di Spoleto-Norcia e Presidente della Conferenza Episcopale Umbra, i Vescovi della Conferenza Episcopale Umbra “si stringono fraternamente attorno a Monsignor Gualtiero Sigismondi, finora Vescovo di Foligno, chiamato da Papa Francesco a guidare come padre e maestro la Chiesa di Orvieto-Todi e invocano sul suo ministero la luce e la consolazione dello Spirito Santo e l’assistenza dei Santi Patroni Giuseppe e Fortunato. Salutano con animo grato Mons. Benedetto Tuzia, con il quale hanno condiviso in questi anni il comune servizio del Vangelo in terra umbra, apprezzando la sapienza e l’umanità con cui ha adempiuto alla missione episcopale e accompagnato la Commissione regionale per la carità”.