Secondo i dati che emergono dall’annuale Osservatorio sulla desertificazione bancaria della fondazione First-Cisl, aggiornati al 30 settembre 2023, In Toscana 46 mila persone e 2800 imprese vivono in Comuni che non hanno sportelli bancari, mentre 98 mila persone e 6700 imprese in Comuni che ne hanno soltanto uno.
Nei primi nove mesi di quest’anno si conferma la tendenza delle banche italiane a diminuire la loro presenza sul territorio: la Toscana registra un -2,7% rispetto a dicembre 2022, leggermente inferiore al decremento avvenuto in Italia pari al -3%. La desertificazione ha avuto un’accelerazione negli ultimi anni: il 75% delle persone e il 70% delle imprese toscane che non hanno uno sportello nel proprio comune hanno perso l’ultimo dal 2015 in poi. Oggi il 9,5% dei comuni toscani non ha sportelli bancari sul proprio territorio e la situazione potrebbe peggiorare rapidamente, visto che il 16,8% ne ha soltanto uno.
Fenomeno in crescita
“Bisogna porre la massima attenzione al fenomeno della desertificazione bancaria; con lungimiranza la Regione Toscana sottoscrisse insieme a Cgil, Cisl, Uil e alle rispettive Federazioni bancarie, nel luglio 2016, un protocollo per la costituzione di un osservatorio permanente, aperto ad ANCI, ABI, Federazione delle BCC, Banca d’Italia e a tutte le articolazioni della rappresentanza sociale, “per svolgere specifici approfondimenti sulle realtà del sistema del credito e oggi sarebbe quanto mai opportuno rilanciare quel tavolo, alla luce di questo fenomeno in continuo aumento”, dichiara il segretario della First-Cisl Toscana, Stefano Bellandi.
43 sportelli ogni 100mila abitanti
Secondo i dati della First, la Toscana ha in media 43 sportelli ogni 100 mila abitanti, ottava dietro Trento e Bolzano, Val d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche e Veneto; a peggiorare la situazione toscana però c’è il fatto che la regione non è tra le migliori per quanto riguarda l’utilizzo dell’internet banking: decima, dietro a tutto il Nord e alle Marche. Nella classifica delle province più ‘desertificate’ (cioè con più Comuni senza sportelli), la situazione peggiore è quella di Lucca, al 51° posto in Italia su 107 province, seguita da Arezzo (40° posto) e Prato (30°). La situazione migliore è quella di Pisa e Grosseto, entrambe al primo posto tra le meno desertificate d’Italia.