“La nostra sanità, per continuare a essere pubblica e universalistica, ha bisogno di risorse certe e adeguate. L’approvazione della proposta di legge alle Camere in Assemblea legislativa, che abbiamo presentato come Giunta, va in questa direzione. Il via libera al testo, approvato anche da Piemonte e Toscana, un inedito assoluto, arriva in tempo utile per sollecitare il Parlamento ad intervenire con la nuova legge di bilancio dello Stato, la manovra 2024. È il senso della nostra battaglia per salvaguardare la salute, la prevenzione e l’accesso alle cure di tutti i cittadini, senza differenza sociale o di censo: un impegno diffuso a difesa del sistema sanitario pubblico nazionale, vero patrimonio di questo Paese”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, dopo il via libera dell’Assemblea legislativa alla proposta di legge alle Camere sul sostegno finanziario al Sistema sanitario nazionale.
Cura e assistenza
Approvato dalla Giunta lo scorso 31 luglio, il testo di legge intende infatti portare al 7,5% del Pil il finanziamento annuale del Servizio sanitario nazionale per evitare il collasso finanziario della sanità italiana e continuare a dare risposta ai bisogni di cura e assistenza dei cittadini. E, contestualmente, prevede di togliere i vincoli che impediscono oggi di assumere personale sanitario nelle Aziende sanità locali. Ora il testo sarà inviato alle Camere per essere iscritto tra gli atti depositati e saranno i singoli Uffici di Presidenza a decidere se avviare l’iter e assegnarlo alla Commissione competente.