Un capolavoro di Pablo Picasso del 1932 è stato venduto per 139 milioni di dollari (113 milioni di sterline). Secondo Sotheby’s, si tratta del secondo prezzo più alto mai raggiunto per l’artista. Femme a la Montre (Donna con orologio) diventa anche l’opera di maggior valore venduta all’asta quest’anno. Raffigura Marie-Therese Walter, la modella francese che fu anche amante dell’artista spagnolo e soggetto di molti dei suoi dipinti. Prima di essere messa all’asta, l’opera era stata valutata 120 milioni di dollari. In precedenza era stata di proprietà della defunta collezionista d’arte Emily Fisher Landau, che la acquistò nel 1968, per poi essere acquistata da un acquirente anonimo. Femme a la Montre è un ritratto della Walter seduta su una sedia simile a un trono su uno sfondo blu. Conosciuta come la “musa d’oro” di Picasso, la Walter aveva 17 anni quando incontrò il 45enne Picasso a Parigi. La coppia, in seguito, iniziò una relazione segreta mentre lui era ancora sposato con Olga Khokhlova, una ballerina ucraina. La Walter divenne il soggetto di molti dei dipinti di Picasso, tra cui l’opera Femme Nue Couchee (Donna nuda sdraiata) del 1932, venduta all’asta per 67,5 milioni di dollari nel 2022. Il dipinto più costoso di Picasso venduto all’asta è stato Les Femmes d’Alger (Donne di Algeri), venduto da Christie’s nel 2015 per 179,3 milioni di dollari. Nato a Malaga nel 1881 e cresciuto a Barcellona, Picasso si trasferì a Parigi nel 1904 e divenne uno degli artisti più importanti del XX secolo. Ha sperimentato una vasta gamma di stili e temi nella sua carriera, ispirando in particolare il “Cubismo”, che mostra oggetti o persone da molte angolazioni contemporaneamente. In una carriera durata otto decenni ha creato circa 150.000 pezzi. Ebbe quattro figli e morì nel sud della Francia nel 1973, all’età di 92 anni. Sebbene la sua eredità creativa non sia mai stata messa in dubbio, negli ultimi anni ci sono state domande sul suo comportamento. È stato accusato di crudeltà e comportamento coercitivo.
