domenica, 30 Giugno, 2024
Agroalimentare

La FDA propone il divieto degli additivi alimentari presenti nelle bevande sportive

La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha proposto di vietare l’uso di olio vegetale bromurato (Bvo) negli alimenti. L’ingrediente, che viene utilizzato principalmente nelle bevande sportive e nelle bibite gassate al gusto di frutta, è stato collegato a potenziali rischi per la salute, tra cui danni al fegato, cuore e cervello. Il BVO è un additivo alimentare che viene utilizzato per impedire la separazione degli ingredienti nelle bevande. Contiene bromo, un elemento presente nei ritardanti di fiamma. Sebbene molti grandi marchi di bevande, tra cui Coca-Cola e Pepsi, abbiano già smesso di utilizzare il Bvo nei loro prodotti, può ancora essere trovato nei marchi di negozi di alimentari più piccoli e in alcune bevande regionali popolari. L’Unione Europea e il Giappone ne hanno vietano l’uso in alimenti e bevande.

Non sicuro

La FDA afferma che il BVO non è più sicuro da usare. Studi sui roditori avevano scoperto che l’ingrediente era risultato tossico per la tiroide, una ghiandola che svolge un ruolo chiave nella regolazione della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e del metabolismo. Studi precedenti hanno anche dimostrato che potrebbe essere potenzialmente dannoso per il fegato, il cuore e causare problemi neurologici. “Sulla base di questi dati e delle restanti questioni di sicurezza irrisolte, la FDA non può più concludere che l’uso del Bvo negli alimenti sia sicuro”, ha affermato l’agenzia in un comunicato. “Nel 1970, la FDA tolse l’ingrediente dall’elenco delle sostanze generalmente riconosciute come sicure ed efficaci a causa del timore che potesse causare danni all’organismo, continuando a sostenere che l’ingrediente poteva essere utilizzato nei prodotti su base provvisoria”.

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