Un nuovo rapporto condotto per prevedere come il riscaldamento globale influenzerà la calotta glaciale dell’Antartide occidentale ha rivelato che l’umanità potrà fare poco per impedire lo scioglimento delle piattaforme di ghiaccio. Tale scioglimento potrebbe far crollare la calotta e aumentare il livello del mare di diversi metri nei prossimi secoli. Il rapporto, pubblicato sulla rivista ‘Nature Climate Communications’, è un chiaro avvertimento: si tratta di uno dei peggiori scenari di innalzamento del livello del mare. Uno scenario che gli scienziati avevano predetto sin dagli anni ’70. Ora, questo scenario, probabilmente è in corso e si può fare ben poco per fermarlo. Lo studio è il primo tentativo di modellare le incertezze atmosferiche e i processi oceanici che potrebbero condannare le piattaforme di ghiaccio. Non tiene conto di tutte le variabili che potrebbero avere un ruolo nello scioglimento. Le domande chiave rimangono senza risposta, incluso quanto scioglimento causeranno le nostre emissioni fino ad oggi e quanto velocemente si prevede che ciò accada. “Potremmo aver perso il controllo dello scioglimento della piattaforma di ghiaccio dell’Antartide occidentale nel corso del 21° secolo – ha affermato Kaitlin Naughten, modellista oceanico del British Antarctic Survey, autore principale del nuovo studio -. Lo scioglimento della piattaforma di ghiaccio dell’Antartide occidentale è un impatto del cambiamento climatico a cui probabilmente dovremo adattarci. Questo molto probabilmente significa che non possiamo evitare un certo aumento del livello del mare”. La calotta glaciale dell’Antartide occidentale, vicino alla punta meridionale del Sud America, è considerata dagli scienziati uno dei potenziali contributori più importanti all’innalzamento del livello del mare a causa dei cambiamenti climatici. La calotta glaciale marina si trova su un substrato roccioso sotto il livello del mare, contiene ghiacciai che scorrono verso il mare ed è circondata da piattaforme di ghiaccio galleggianti.