Avetrana, nel cuore del salento, diventa “città della cultura della solidarietà”. Il 20 Ottobre, celebra la cerimonia del Premio Nazionale Solidarietà 2023 promossa dalla nuovaOARI. Realtà nazionale del terzo settore impegnata nella promozione dello sviluppo umano integrale e socio pastorale della persona.
È molto importante evidenziare come territori, città e comunità in particolare del Sud abbiano sempre manifestato dinamicità e innovazione sociale. Avetrana, culla della “Magna Grecia” ionico-salentina è un esempio di migliori pratiche dove la società civile, le associazioni del terzo settore e le istituzioni si uniscono per rafforzare la democrazia sociale. Giornata di dibattiti e confronti su diversi temi come orientamenti psico sociali, teologico pastorali, culturali, della società della conoscenza e del Mediterraneo. Momenti di studio e di approfondimento sulle sfide sociali che ci attendono intorno alla persona, in particolare a chi soffre e con un attenzione specifica ormai verso la sofferenza con nuovi volti e variegate dimensioni.
La nuovaOARI, modello associativo di innovazione sociale, presieduta dal Presidente Cosimo Derinaldis ha avviato un nuovo corso su come essere impegnati cristianamente ispirati nel volontariato alla luce degli insegnamenti del fondatore Don Giacomo Luzzietti e del magistero di Papa Francesco. E qui che Avetrana, la Puglia, il paese lancia un messaggio di solidarietà, di amicizia civica, di comunione e speranza ai popoli e alla comunità. E’ il Premio Nazionale Solidarietà 2023 Don Giacomo Luzzietti lo rappresenta con i suoi premiati che a vario titolo hanno contribuito nell’espletamento delle proprie funzioni sempre a riporre la persona al centro. E questa è l’sperienza di Don Maurizio Patriciello (Parroco di Caivano), Attilio Bombardieri (Segretario Generale UIL RUA), Michela Mercuri (Docente di Geopolitica e Opinionista TGCom24), Mario Balzanelli (Presidente Nazionale Sistema SIS 118) e tanti altri premiati. Un laboratorio dove personalità di diversi settori si incontrono per proposte e idee per contribuire al superamento di una nuova crisi, quella centrata sulla persona e favorire lo sviluppo umano integrale e direi socio pastorale dell’intera società. Cosi come dice J. Maritain si “scopre l’umano” e la missione di ognuno diviene quella di “connettere la natura con la società che la abita” come ci ricorda Papa Francesco nella Laudato Si.