Le grandi imprese sono mediamente le più attive in pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Oltre nove grandi imprese su 10 (90,9%) svolgono azioni di sostenibilità contro il 46,7% s delle piccole imprese. È quanto emerge dalle ultime stime dell’Istat.
Il settore manifatturiero
Secondo i dati dell’Istat, in particolare, il 69% delle imprese manifatturiere, a giugno 2023, ha intrapreso azioni di sostenibilità. Tra queste, il 56,2% adotta azioni di tutela ambientale, il 60,9% di responsabilità sociale e il 39% di sostenibilità economica. Sulla base di quanto dichiarato da tutte le imprese manifatturiere intervistate si stima un aumento delle attività di sostenibilità sociale nel triennio 2023-2025. Il 65,1% delle imprese manifatturiere afferma che saranno attive nelle azioni di responsabilità sociale esaminate. Le azioni socialmente sostenibili più intraprese dalle imprese dei servizi includono: la sicurezza nei luoghi di lavoro (46,2% delle imprese che svolgono sostenibilità sociale), il welfare aziendale (38,8%) e il lavoro agile (38%). Meno praticate sono le azioni di rigenerazione urbana (12%).
Sicurezza e lavoro agile
Le pratiche di sostenibilità sociale (applicate dal 60% delle imprese che praticano sostenibilità) includono misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro (53,1% delle imprese manifatturiere), sicurezza dei processi produttivi (42,8%), welfare aziendale (37,8%); segue il lavoro agile (34,3% delle imprese). Poco praticati il congedo parentale e la salvaguardia delle pari opportunità applicati soltanto dal 23,6% delle imprese che svolgono azioni socialmente sostenibili. Si stima che il 62,4% delle imprese dei servizi abbia intrapreso azioni di sostenibilità a giugno 2023. Tra queste, il 49,3% ha svolto iniziative di tutela ambientale, il 57,1% pratiche di sostenibilità sociale e il 35,3% azioni di sostenibilità economica. Le più attive (4/5) sono le grandi imprese. Il 55,4% delle imprese dei servizi che adottano pratiche sostenibili ha dichiarato di prevedere per il futuro iniziative di responsabilità sociale. Ma l’impegno sarà minore in particolare nel lavoro agile, essenzialmente per le grandi imprese, e in diverse altre azioni, compresa la sicurezza nei luoghi di lavoro, che tuttavia rimane la principale azione di sostenibilità sociale.