Secondo quanto emerge dal Rapporto annuale dell’Inps, il numero dei beneficiari dell’Assegno Unico e Universale attualmente si avvicina ai 10 milioni, con una presenza predominante di genitori lavoratori dipendenti, mentre una percentuale più bassa è rappresentata da genitori autonomi o famiglie senza genitori lavoratori. Il tasso di adesione alla misura si attesta intorno al 90% e varia in base all’età dei beneficiari, raggiungendo il 95% per i figli più piccoli e si nota un divario territoriale significativo, con un’adesione più alta nelle province del Sud (circa 92%) rispetto a quelle del Centro e del Nord (circa 86%). La spesa complessiva per i primi dodici mesi di competenza è risultata pari a circa 16 miliardi di euro, erogati a 5,7 milioni di nuclei familiari medi al mese, per lo più non percettori di reddito di cittadinanza.
Reddito di Cittadinanza
Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, il numero di percettori ha raggiunto il suo valore massimo nel primo semestre del 2021, con circa 1,6 milioni di nuclei familiari beneficiari e circa 3,5 milioni di individui coinvolti. Successivamente, si è verificata una prima flessione nella seconda metà del 2021, seguita da una tendenza decrescente che ha portato, nei primi quattro mesi del 2023, a circa 1,2 milioni di nuclei percettori.