A seguito delle piogge degli ultimi giorni il Po si è ingrossato in maniera molto consistente lungo le sponde torinesi. L’acqua marrone è vicina ad invadere il punto più basso delle sponde, all’altezza dei Murazzi, un’eventualità ricorrente e gestita senza particolari patemi. Non si registrano particolari danni alle cose, mentre stamane sia sul Colle dell’Agnello in provincia di Cuneo, che al Sestriere ha addirittura nevicato con l’intervento degli spazzaneve per togliere dai guai alcuni automobilisti. Il primo è tuttora chiuso per decisione del governo di Parini, mentre nella celebre località sciistica tutto è rientrato.
Un’estate complessa
È la conclusione di un’estate molto complessa per il Piemonte, che già il 6 luglio affrontò un pomeriggio di paura tra Alba e il basso alessandrino, quando una vera e propria tempesta di grandine flagellò quelle zone, danneggiando i noccioleti e le colture, oltre a migliaia di vetture. Ad agosto poi, una pioggia improvvisa, ha determinato in pochi minuti la creazione di una colata di fango che ha invaso le strade di Bardonecchia. Infine questa settimana una tromba d’aria aveva colpito Casale Monferrato, con gravi danni ma per fortuna nessuna conseguenza alle persone. Nelle prossime ore l’allerta dell’Arpa da arancione è scesa a gialla, l’attenzione è rivolta soprattutto ai fiumi e alle ondate di piena, e a possibili microfrane.