l maltempo si abbatte con prepotenza sul Nord Italia. Prevista massima allerta in Lombardia, interessata in queste ore da forti temporali. Il brusco cambio delle condizioni meteorologiche, soprattutto il vento che spira sulla laguna, ripropone da oggi a Venezia il fenomeno dell’acqua alta. Alle 11 di questa mattina si è raggiunto una massima di 1 metro, che ha ricoperto piazza San Marco, alle 21.50 di stasera si prevede la soglia di 105 centimetri. Una frana è caduta poco prima delle 7 di stamane a causa del maltempo sulla strada Gardesana orientale, tra le province di Verona e Trento, provocando l’interruzione del traffico. I tecnici del Mose sono stati allertati per un possibile sollevamento delle paratoie nel pomeriggio.
Alberi caduti
In Lombardia sono state colpite duramente le zone del Bresciano e della Brianza, in particolare l’area tra Monza, Seregno e Rho. Come previsto dall’allerta meteo arancione diramata dalla Protezione civile si sono verificate violente piogge, temporali e raffiche di vento. A Milano due persone sono rimaste ferite: un anziano di 68 anni è stato colpito da una tegola, mentre nella Bergamasca un albero è crollato su un motociclista di 64 anni. Nella regione sono caduti decine di alberi e diverse linee ferroviarie sono rimaste bloccate per ore. Soltanto nel Milanese, i vigili del fuoco hanno ricevuto oltre 180 richieste di intervento.
A Genova oltre 60 interventi
Fa i conti con la pioggia anche Genova, dove sono caduti oltre 150 mm di pioggia. Diverse zone della città si sono allagate tra ieri sera e stanotte, compresa la stazione Genova Principe, mentre sono in crescita i livelli dei fiumi come il Bisagno. È stata una notte di intenso lavoro per i vigili del fuoco: tra Genova e Rapallo sono stati oltre 60 gli interventi per soccorrere persone in difficoltà. In Liguria l’allerta resta arancione.
In Piemonte neve
In particolare nella pianura torinese e nelle valli Belbo, il maltempo ha determinato un brusco crollo delle temperature. Numerose zone sono ricoperte da neve, in particolare al colle di Nivolet e sul monte Albergian.
Frana in Savoia
In tilt il traffico ferroviario tra Modane e Chambery, dopo uno smottamento nella Savoia francese, creando disagi sulle linee regionali in Lombardia. Dopo la grossa frana caduta dalla montagna nella valle della Maurienne, resta chiuso per una settimana il traffico ferroviario tra Italia e Francia attraverso il tunnel del Frejus, resta aperto solo ai mezzi con peso inferiore alle 3,5 tonnellate.