Lolita, la balena orca del Miami Seaquarium, è morta venerdì per un disturbo renale. Aveva 57 anni. Conosciuta anche come Tokitae o Toki, era stata catturata nel 1970, al largo della costa dello stato di Washington. Era in procinto di essere trasferita in uno spazio personalizzato nel suo habitat naturale, il Puget Sound, in base a un accordo tra il Seaquarium e l’organizzazione no profit Friends of Toki. “Nonostante abbia ricevuto le migliori cure mediche possibili – ha dichiarato Friends of Toki in una nota – Lolita è deceduta venerdì pomeriggio per quella che si ritiene essere un problema renale”.
Segni di disagio
Il gruppo ha detto che la balena, negli ultimi giorni, stava mostrando “segni di disagio”. Negli ultimi anni, Lolita aveva avuto problemi di salute. Una valutazione sul benessere del mammifero marino, scritta il 31 luglio da due veterinari, affermava che “stava ancora combattendo l’infezione”, soffriva di disturbi addominali e aveva una lesione a un polmone. In un aggiornamento del 12 luglio, redatto da Friends of Toki, si comunicava che la balena prendeva antibiotici ogni giorno. L’infezione era stata descritta come del tipo “polmonare cronica”. Il suo trattamento prevedeva cure da parte dei veterinari, ma includeva anche il monitoraggio quotidiano del suo ambiente acquatico, dove l’uso del cloro veniva interrotto. L’acqua stava diventando verde a causa delle alghe (“abbastanza salutare”, ha detto l’organizzazione no profit) e i refrigeratori venivano usati per mantenere l’acqua altrimenti tropicale fredda come il Pacifico, secondo la valutazione dei veterinari e gli aggiornamenti dell’organizzazione no profit.