È morta domenica, nella sua casa di Plains, in Georgia, Rosalynn Carter, ex first lady, moglie del 39esimo Presidente degli Stati Uniti. Sostenitrice delle cure per la salute mentale, fornì una costante consulenza politica al marito, Jimmy Carter. L’ex First Lady aveva 96 anni. “Rosalynn è stata la mia compagna alla pari in tutto ciò che ho realizzato – ha dichiarato l’ex Presidente -. Mi ha dato una saggia guida e incoraggiamento quando ne avevo bisogno. Finché Rosalynn è stata al mondo, ho sempre saputo che qualcuno mi amava e mi sosteneva”. Rosalynn Carter era molto apprezzata per la sua astuzia politica, attirando elogi particolari per il suo acuto istinto elettorale, il suo fascino concreto e il suo lavoro per conto della Casa Bianca. Nel corso della sua vita pubblica, si dedicò a diverse cause sociali, inclusi i programmi a sostegno delle risorse sanitarie, dei diritti umani, della giustizia sociale e dei bisogni degli anziani. “Venticinque anni fa, nessuno immaginava che, un giorno, le persone potessero effettivamente guarire dalle malattie mentali – disse l’ex Fisrt Lady in un simposio sulla salute mentale nel 2003 -. Oggi è una possibilità molto reale. Per chi ha lavorato tutta la sua vita su questi problemi, questo è uno sviluppo miracoloso e una risposta alle mie preghiere”. Alla fine di maggio, il Carter Center, il gruppo per i diritti umani fondato dai coniugi, annunciò che le era stata diagnosticata la demenza. “Continua a vivere felicemente a casa con suo marito – ha affermato l’organizzazione in una nota – godendosi la primavera a Plains e le visite ai propri cari”. Secondo la National First Ladies Library, Bess Truman, la moglie di Harry Truman, rimane la più longeva delle first lady. La moglie del 33esimo Presidente degli Stati Uniti morì nel 1982, all’età di 97 anni. Jimmy e Rosalynn sono stati la coppia presidenziale sposata da più tempo nella storia degli Usa.
