mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Economia

Sicilia, piano da 550 milioni per la lotta agli incendi

Monitoraggio del territorio con tecnologie evolute e rinnovo dei mezzi di intervento in dotazione al Corpo forestale e alla Protezione civile regionale. Questi i cardini del piano organico per potenziare la prevenzione e la lotta agli incendi in Sicilia. Si tratta di una serie di azioni da avviare, in corso d’opera e in alcuni casi già realizzate, finanziate o da finanziare con risorse extra regionali per oltre 550 milioni di euro complessivi: 190 milioni dal Pr Fesr 2021-2027, 323 milioni dal Po Fesr 2014-2020, 52 milioni sul Poc 2014-2020. La dotazione finanziaria potrà eventualmente essere incrementata con ulteriori assegnazioni del Fsc 2021-2027.

Il tavolo tecnico

Il quadro degli interventi è stato messo a punto dal Tavolo tecnico istituito dal Governo regionale per il coordinamento e il raccordo delle azioni per contrastare e prevenire con maggiore efficacia i roghi. L’ultima riunione operativa, dopo i pesanti incendi di fine luglio, è stata convocata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nei giorni scorsi. Presenti anche l’assessore al Territorio e all’ambiente, Elena Pagana, e i dirigenti generali del Corpo forestale, Giuseppe Battaglia, dei dipartimenti della Protezione civile, Salvo Cocina, della Programmazione, Vincenzo Falgares, e dello Sviluppo rurale, Fulvio Bellomo.

Interventi più efficienti

“Le misure che stiamo adottando e pianificando servono ad avere una capacità di intervento più efficiente e coordinata di tutte le forze in campo. Intendiamo dare sicurezza a cittadini e attività agricole e produttive”, spiega il governatore Schifani. “Gli strumenti che già possediamo e di cui ci stiamo dotando ci permetteranno una reazione immediata e più efficace anche nei confronti di chi commette reati contro il nostro patrimonio naturale e causa danni a persone e imprese”, aggiunge l’assessore Pagana. Su indicazione del governatore Schifani è stata riavviata la realizzazione del progetto “Siciliy Cyber Security” (Scs), una grande infrastruttura digitale di monitoraggio, controllo e raccolta dati su aree ambientali sensibili (boschi, aree rurali, riserve naturali). Saranno impiegate tecnologie avanzate e tutti i dati convergeranno in una “sala unica operativa”, coordinata dal Corpo forestale della Regione.

I mezzi antincendio

Sul fronte dei mezzi dell’antincendio boschivo sono previsti acquisti per ammodernare e rinforzare le flotte del Corpo forestale e della Protezione civile. Con la nuova programmazione Pr Fesr 2021-2027 sono destinati 130 milioni alla Protezione civile e 60 milioni al Corpo forestale. Quest’ultimo ha già stimato un fabbisogno di 380 nuovi veicoli per rinnovare il parco dei 450 attualmente in dotazione. Dopo alcuni ritardi dovuti a ricorsi, 120 nuove autobotti (101 da 1.000 litri, 12 da 4.000, 4 da 8.000 e 2 da 10.000) sono in consegna a seguito della gara espletata nel 2022 per un importo di 25 milioni di euro su fondi Poc 2014-2020. Secondo i dati del Corpo forestale, infine, l’impiego di 95 droni ha ridotto la superficie boscata interessata dagli incendi del 15,97% nel 2021 e del 57,35% nel 2022.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Ponte sullo Stretto, con le tre campate si torna al punto di partenza

Redazione

L’ondata di caldo occidentale in Usa prima dei fuochi d’artificio del 4 luglio solleva preoccupazioni su possibili incendi

Paolo Fruncillo

Vaccino, Musumeci: “Vogliamo attivare produzione anche in Sicilia”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.