L’Ong internazionale Alarm Phone ha rivelato che circa 80 migranti in fuga dalla Libia sono in difficoltà nel Mediterraneo centrale. Alarm Phone ha affermato di aver stabilito un contatto con il gruppo di migranti che temono che la loro barca non regga a lungo. L’Ong ha aggiunto che le autorità di Ricerca e Soccorso a Roma sono state allertate e hanno confermato che la Marina tunisina sarebbe intervenuta per evitare un’ennesima strage che potrebbe colpire altre vite innocenti, dopo quelle avvenute nei mesi precedenti. Alarm Phone ha chiesto ha fatto appello alle autorità affinché le persone in difficoltà non vengano portate in Tunisia “perché non è un paese sicuro per i migranti”. Il ministro greco per le migrazioni Dimitris Kairidis ha invitato l’Unione europea a riavviare un’operazione per fermare le barche di profughi provenienti dalla Libia. “Queste tragedie continueranno ad accadere a meno che non fermiamo le partenze dalla Libia e da altri luoghi su navi che non sono idonee alla navigazione”, ha detto Kairidis.